Teofil Vlad sul Monte Ararat, la montagna sacra della Turchia

05 ottobre 2023

Teofil Vlad è volato in Turchia per conquistare la montagna sacra Ararat, dove la leggenda narra che l'Arca di Noè si posò. L'Ararat è la vetta più alta della Turchia, la meta per tutti coloro che intendono testare la loro resistenza ad altitudini maggiori su diversi tipi di terreni, da prati alle neve passando dai ghiaioni.


 

Teofil Vlad ci racconta la sua straordinaria avventura su questa montagna leggendaria e come le scarpe giuste hanno saputo fare la differenza.

5.165 metri da conquistare: il monte Ararat

All'inizio di settembre, ho organizzato un breve viaggio al monte Ararat nella Turchia orientale. L'Ararat è noto a tutti per la sua leggenda e la sua storia, ma rappresenta anche un'ottima opportunità per chi vuole affrontare altitudine maggiori. La vetta si trova a un'altitudine di 5165 metri, e l'accesso è relativamente semplice: un fuoristrada ci ha portati da Dogubayazit fino a 2200 metri di altitudine.

Salire in quota: inizia il viaggio

Da qui, bisogna attraversare prati alpini fino a raggiungere un'altitudine di 3200 metri, dove si trova il primo campo. Successivamente, il percorso diventa prevalentemente ghiaioso e si avvicina quasi alla cima, dove si trova il ghiacciaio.


 

Scarpe da avvicinamento: Alpha Knit GTX

Per questo viaggio, ho scelto di utilizzare le Alpha Knit GTX di Kayland, tra le migliori scarpe da approccio che possiedo. Sono leggere, estremamente comode e facili da pulire, addirittura lavabili se necessario. Si sono dimostrate preziose in un ambiente come questo, dove la polvere è ovunque. Se in passato avevo utilizzato le Alpha Knit per l'avvicinamento e la discesa durante lunghe vie multipitch, sfruttando la loro leggerezza, durante questo viaggio ho voluto metterle alla prova in alta quota.

Comfort e performance a 4.200 m

Per me, questa era la scelta ideale per un viaggio veloce. Volevo un paio di scarpe comode da indossare in aereo e in auto, facili da mettere e che mi consentissero di partire immediatamente. Dovevano essere adatte sia per camminare in città che per affrontare altitudini fino a 4200 metri. Quando la polvere e i ciottoli si infiltravano all'interno (una situazione che si verificava con qualsiasi tipo di scarpa a taglio basso in quelle condizioni), potevo semplicemente rimuoverli e pulire facilmente le scarpe. Erano la scelta perfetta per le mie esigenze

Stellar GTX Nubuck di Kayland: alte prestazioni oltre i 5000 metri

A partire da un'altitudine di 4200 metri, ho optato per l'utilizzo delle mie scarpe Stellar GTX Nubuck di Kayland. Queste scarpe si sono dimostrate sorprendentemente confortevoli mentre camminavo su rocce, offrendo anche la necessaria protezione termica per mantenere i miei piedi asciutti in una giornata fredda e ventosa a 5000 metri d'altezza. Inoltre, si sono adattate perfettamente ai ramponi semi-automatici durante l'ultima parte della salita.
Le mie esperienze passate con le Stellar Ad e l'uso delle Stellar GTX Nubuck in percorsi innevati sulle Alpi, come la via normale della Jungfrau, mi avevano preparato all'escursione, ma avevo ancora delle incertezze riguardo alla loro prestazione a temperature molto basse, tipiche della cima dell'Ararat. Le scarpe hanno superato brillantemente questa sfida, confermando che le Stellar GTX Nubuck sono ideali per le escursioni in cime vulcaniche di 5000 metri.