Victor Varoshkin firma un’impresa straordinaria nel cuore delle Dolomiti

20 marzo 2025



Ci sono scalate che lasciano il segno. Non solo per la difficoltà tecnica, ma per la visione, la costanza e lo spirito con cui vengono affrontate. Quella compiuta da Victor Varoshkin, guida alpina bulgara, è una di queste.  

Nel suggestivo scenario della falesia Tomorrow’s World, sotto la parete della Marmolada, Varoshkin ha ripetuto in puro stile DTS (Dry Tooling Style) una delle vie più impegnative al mondo: Parallel World, D16. Un tetto orizzontale di 60 metri che rappresenta una delle massime espressioni della disciplina, aperto originariamente dal polacco Dariusz Sokołowski.  

Ma l’impresa non si è fermata qui.  

Approfittando di una forma fisica e mentale eccezionale, Victor ha continuato la sua esplorazione verticale, salendo tutte le linee della grotta in stile DTS e al primo tentativo. Un exploit che dimostra non solo padronanza tecnica, ma una profonda conoscenza del gesto, una visione completa del dry tooling moderno, e una volontà instancabile di andare oltre i propri limiti. 

Quello che ci ha colpito, però, non è solo il risultato, ma lo spirito con cui è stato raggiunto.  

In un mondo in cui tutto corre veloce, Victor sceglie la dedizione, la coerenza della preparazione, il rispetto per ogni appiglio. Sceglie di rinunciare alle facilitazioni (come le Figure four) e si affida solo alla propria forza, al proprio metodo e alla propria etica. 

Noi di Kayland abbiamo scelto di supportare questo progetto, perché è nell’essenzialità e nell’autenticità delle sfide che emerge il senso di tutto. Siamo orgogliosi di sostenere atleti come Victor, che con il loro approccio ispirano una nuova generazione di scalatori e contribuiscono allo sviluppo della cultura verticale.